
PERCHE’, COME e COSA sono avverbi che mi piacciono.
Li ho sempre trovati utili.
Ogni volta che si intraprende una nuova strada sarebbe sempre opportuno chiedersi PERCHE’ si sta scegliendo un percorso piuttosto che un altro, COME fare per trarre il meglio da ogni nuova esperienza e COSA fare per riuscire a portare a casa il miglior risultato possibile.
A maggior ragione quando in ballo c’è il futuro professionale.
Ti chiedo di dedicare qualche minuto alla lettura che segue: servirà a evitare di far perdere tempo a entrambi nel caso in cui tu volessi approfondire l’argomento.
E allora… PERCHE’ diventare un assicuratore?
Per i soldi? Beh, si…nessuno ha voglia di lavorare gratuitamente, salvo che non si decida di farlo pro bono.
Per ottenere un certo status sociale? Anche. E questo è conseguenza del primo “perché” visto che un buon assicuratore guadagna sicuramente bene e può permettersi un certo stile di vita.
Per aiutare gli altri? Soprattutto, dico io!
Non ti fa sentire orgoglioso/a, soddisfatto/a l’idea di poter risolvere un problema? di poter fare in modo che molte persone – fidandosi di te – possano proteggere quanto di più prezioso c’è nella loro vita? Non ti dà gioia sapere di aver contribuito alla crescita economica e patrimoniale di una famiglia? Non genera soddisfazione essere considerati un punto fermo, quasi imprescindibile, nella vita di chi vuole sentirsi al sicuro?
Tutto questo genera valore.
E se già ti è venuto il formicolìo alle mani allora devi subito capire COME fare per generare questo valore.
Con le competenze.
Punto.
Se ti fermi un attimo a riflettere, hai già individuato qualche assicuratore intorno a te.
Perché si, siamo davvero in tantissimi in Italia ad esercitare l’attività di "intermediazione e distribuzione assicurativa", come si chiama tecnicamente. Siamo in oltre 200.000!!!
Ma ti chiedo….l’assicuratore al quale istintivamente hai pensato, quello che conosci da qualche anno perché magari ha assicurato l’auto del tuo papà, pensi faccia davvero l’ASSICURATORE?
Rifletti ancora: gli affideresti 50mila euro per un investimento? Lo hai mai sentito parlare, col tuo papà, di previdenza integrativa? Ha mai verificato il suo estratto conto previdenziale? Gli ha mai proposto pacchetti di prestazioni sanitarie? Gli ha mai parlato di pianificazione patrimoniale? Gli ha mai suggerito di pensare alla non autosufficienza?
Se lo ha fatto mi congratulo con lui per la sua professionalità e col tuo papà per essersi fidato.
Ma nel 90% dei casi (e sono buona!) "l’assicuratore al quale hai istintivamente pensato, quello che conosci da qualche anno perché magari ha assicurato l’auto del tuo papà", gli ha semplicemente rinnovato la r.c.a., applicandogli un po’ di sconto (ancora???!!!!!!) e ha aggiunto la polizza infortuni del conducente che l’anno precedente il tuo papà non aveva acquistato.
Ecco.. questo è COME NON fare l’assicuratore.
E adesso, invece, ti racconto COME fare per ottenere tutti quei PERCHE’ (e molti altri ancora) ci siamo chiesti prima e COSA aspettarsi da noi.
Studiando.
Con professionisti che sono assicuratori in un modo completamente diverso da quel 90% e che ti aiuteranno a:
- acquisire consapevolezza del tuo ruolo all’interno della comunità nella quale vivi
-sviluppare una visione e obiettivi chiari e definiti, potendo contare su una struttura organizzata ed efficace
-permetterti di far comprendere alle persone l’importanza di riflettere sui rischi e su come grazie a te e al tuo lavoro potranno gestirli
-specializzarti e diventare un esperto o una esperta in particolari aree tematiche
Non venderai polizze, guai a te!
E già ti immagino che ti starai chiedendo … ”Come faccio a guadagnare se non vendo polizze?”
Le polizze non si vendono.
Un pigiama si vende.
Delle scarpe si vendono.
Una casa si vende.
Le polizze sono contratti, e devono essere acquistati dal cliente dopo una consulenza assicurativa attenta e precisa.
Riuscirai a fare consulenza assicurativa (e a fartela pagare) aiutando il tuo cliente a prendere piena consapevolezza di un aspetto della propria vita e ad individuare una serie di alternative possibili rispetto a quanto fatto fino a quel momento, cosicché il cliente possa rivedere i propri obiettivi e definire una propria strategia per raggiungerli, potendo contare su un professionista che lo aiuti a valutarne i vari risvolti.
L’acquisto di una soluzione di copertura assicurativa è la naturale conseguenza di questo percorso.
COSA fare per ottenere tutto questo?
Seguire il corso.
Al superamento dell’esame finale, che abilita all’iscrizione al RUI – Registro Unico degli Intermediari, sarai inserito/a nella nostra struttura commerciale con mandato di subagenzia, dunque dovrai attivare la partita iva, e sarai destinato/a esclusivamente allo sviluppo di precisi segmenti con l’obiettivo di fornire consulenza, promuovere e sviluppare soluzioni assicurative in ambito di:
- Welfare PMI
- Life & Health per famiglie e professionisti
- Sanità Integrativa
- Previdenza Integrativa
Niente porta a porta, non sognartelo minimamente!
Trattandosi di una libera professione, al pari di un commercialista o di un avvocato, non posso darti indicazioni su quanto potrai guadagnare.
Dipende da te.
Da quanti soldi vorrai guadagnare e da come - eticamente - vorrai sviluppare il tuo lavoro insieme a noi.
Pur tuttavia è certamente possibile indicare degli introiti annui di massima, variabili mediamente tra i 18.000€ e i 42.000€, oltre premi di produzioni e/o incentivi.
Sono inoltre previsti percorsi di crescita professionale dedicati a quanti si distingueranno nella loro attività di produzione, caratterizzati da formazione specialistica e fisso mensile erogati direttamente dalla Compagnia con possibilità di accesso alle posizioni di:
- Business Specialist
- Family Welfare
- Consulente Welfare
Se quanto hai letto, scritto in modo franco, diretto, onesto e senza troppi giri di parole, ti ha convinto/a...sai dove trovarci.
Buona vita!
Responsabile Ufficio Sinistri di Agenzia - Responsabile Life&Health e Specialista PMI - Formazione e Gestione Risorse Umane